Secondo il nuovo libro di Edward-Isaac Dovere, “Battle for the Soul”, l’ ex Presidente Obama non ha mai avuto in simpatia il Presidente Trump (e per chi conosce la faccenda del Russiagate, è più di una semplice antipatia).
Secondo le fonti dello scrittore, Obama avrebbe definito Trump un “fottuto pazzo”, un “pazzo” e un “figlio di p****** corrotto”.
Durante le primarie repubblicane nel 2016, Obama disse in privato che avrebbe preferito il senatore Cruz del Texas come Presidente rispetto a Trump.
Donald Trump sappiamo essere un indipendente. E’ carismatico, è un leader e fino a prima della Presidenza ha gestito un impero economico del valore di miliardi di dollari.
I nemici dei popoli assoldano sempre loro uomini fedeli, possibilmente senza ne arte ne parte. Un imprenditore che si è fatto da solo, non lo assumerebbero mai, perché non accetterebbe i loro ordini. Ai nemici dei popoli serve un galoppino che possibilmente sia anche ritardato.
Donald Trump, oltre ad essere un giocatore di scacchi 3D, ha anche un quoziente intellettivo incredibilmente alto. Un giorno vi mostrerò l’ultimo test di intelligenza che ha fatto, in cui ha risposto correttamente a 35 domande su 35, attestandosi tra gli uomini più intelligenti d’America.
Uno del genere come fai a controllarlo?
Una delle caratteristiche delle amministrazioni eterodirette dalla palude, è quella di assumere una caterva di funzionari che facciano i compitini al presidente.
Joe Biden appena arrivò alla Casa Bianca, firmò ben 17 Ordini esecutivi. Secondo voi li ha scritti lui?
Ecco …
Un’ altra caratteristica delle amministrazioni eterodirette è quella di far interagire il presidente poco e niente con i dignitari stranieri, utilizzando intermediari che organizzano il lavoro al telefono.
Obama rimase inorridito (e forse spaventato) dopo aver appreso dei rapporti secondo cui Trump aveva offerto il suo numero di cellulare privato ai leader mondiali, cercando di parlare direttamente e senza aiutanti in linea. Il Commander aveva deciso di far da solo, senza intermediari. E questo spaventò Obama, perchè lui si era fatto sempre aiutare. Tanto che – secondo l’ autore del libro – Obama esclamò: “Quel figlio di p****** corrotto”.
