MOLTI SCIENZIATI USA HANNO RAPPORTI STRETTI CON LA CINA

Più di 500 scienziati statunitensi sono sotto inchiesta per essere stati compromessi dalla Cina e da altri paesi stranieri, secondo una recente audizione davanti al Comitato del Senato per la salute, l’istruzione, il lavoro e le pensioni.

Secondo un recente rapporto del National Institutes of Health e dei conflitti di interessi tra i 507 beneficiari delle sovvenzioni NIH.

“È importante che i ricercatori con affiliazioni straniere e potenziali conflitti di interesse, ad esempio la partecipazione a programmi di talenti stranieri o l’impegno a depositare brevetti o a spostare laboratori in nazioni straniere, rivelino completamente tali problemi quando richiedono sovvenzioni federali”, ha affermato la senatrice Patty Murray, presidente della commissione.

Il senatore Richard Burr, un membro di rango del comitato:

“I nostri avversari si stanno impegnando in uno sforzo sistematico per infiltrarsi nella comunità di ricerca accademica e sottrarre i risultati della spesa degli Stati Uniti per la ricerca biomedica.

C’è uno sforzo da parte di individui cinesi, sostenuti dal loro governo, di lavorare negli Stati Uniti con il pieno intento di riportare al governo cinese tutto ciò che possono imparare, immagazzinare o rubare”.

Trump ci aveva già messo in guardia.
Negli ultimi anni, la concorrenza scientifica degli Stati Uniti con la Cina è aumentata e nel luglio 2020 l’ amministrazione del presidente Donald Trump ha annunciato la chiusura del consolato cinese a Houston (Texas).

L’amministrazione Trump ha accusato diplomatici del consolato di operare come spie per conto del governo cinese al fine di rubare la ricerca scientifica agli Stati Uniti.

(Una bandiera nazionale cinese sventola al consolato cinese a Houston dopo che gli Stati Uniti hanno ordinato alla Cina di chiudere i battenti il ​​22 luglio 2020).

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