L’ANALISI DEI DATA SCIENTIST IN GEORGIA E PENNSYLVANIA

Sappiamo che in 3 Stati dell’ Unione sono attivi gli Audit Forensi, per verificare le schede elettorali delle Presidenziali del 2020 (Arizona, New Hampshire, Wisconsin …). Qualora gli Audit rivelassero frodi elettorali (o errori di conteggio) si tornerebbe ad elezioni.

Eppure anche altri Stati spingono forte per avviare gli Audit. E’ il caso della Georgia e della Pennsylvania.

Un team di data scientist e programmatori con esperienza di lavoro per la US Navy, la CIA, il National Counter-Terrorism Center ha fatto delle analisi accurate sulla tornata elettorale 2020 in questi due stati. Le analisi/riconteggi potrebbero già bastare per annullare lo Stato, ma vedremo cosa deciderà la Corte.
Ecco cosa hanno rilevato:

GEORGIA

– Nella sola contea di Fulton possiamo vedere che più di 150 distretti hanno votato il 90% o più per Biden.
– Nella corsa in tutto lo stato che è stata decisa con meno di 13.000 voti, questi 150 distretti di Fulton da soli rappresentavano 152.000 voti di Biden.
– Il problema nella contea di Dekalb e, molto probabilmente, in altre contee, la duplicazione delle schede elettorali è stata eseguita dai dipendenti dell’ufficio elettorale in una località separata senza la supervisione di un comitato di revisione degli elettori.
– Nelle tre contee di Doge, Dougherty e Putnam, Trump ha 30.000 voti che semplicemente scompaiono.
– Nella contea di Bibb, 12.173 voti sono stati sottratti a Donald Trump mentre 12.173 voti sono stati aggiunti a Joe Biden.

PENNSYLVANIA

– Ci sono stati 423.116 voti sottratti a Trump nei dati della Pennsylvania.
– Se guardi i dati per la contea di Allegheny, 145.000 voti per assente sono stati cancellati per Trump.
– Nella contea di Chester a Trump vengono sottratti oltre 91.000 voti.
– Nella contea di Lehigh, Trump riceve 66.179 voti iniziali che vengono poi sottratti al totale dei suoi voti.

Nonostante le rimostranze degli elettori e dei rappresentanti Repubblicani, il procuratore generale della Pennsylvania, Josh Shapiro, affermò:

“Ho detto l’altro giorno e lo ripeterò. Non so se hanno bisogno di un chirurgo per riparare le loro spine o di uno psichiatra per esaminare le loro teste, ma qualcosa non va in queste persone che sono disposte a seguire Donald Trump per quanto sta cercando di prenderli.”

Quindi rifiutò di ascoltare le rimostranze dei cittadini e dei legislatori (e degli avvocati del Team legale di Trump) bollandole come “psichiatriche”.

Ma non è tutto, persino il Governatore Tom Wolf (Democratico) dichiarò:

“È il 2 gennaio 2021, e questo è un promemoria del fatto che nessuna quantità di dichiarazioni legali frivole e prive di merito, battiti sul petto da membri del Congresso adulatori o tweet del Presidente in carica cambierà il fatto che in 18 giorni Joe Biden presterà giuramento come nostro nuovo presidente.”

Anche lui non solo ha ignorato le rimostranze ma addirittura ha deriso chi le ha manifestate.
Questi ci sono dentro fino al collo.
Hanno rifiutato indagini democratiche e legittime.
La portata del terremoto che sta per arrivare farà saltare e dimettere decine di nomi di alto livello.
Non è la combutta di pochi uomini loschi, è una rete totalmente organizzata fino agli alti vertici di comando.

Tom Wolf e Josh Shapiro hanno chiarito che non hanno alcun interesse a esaminare dove siano finiti questi 423.116 errori il giorno delle elezioni.

Sarà peggio per loro,
NON AVRANNO PIU’ POSTI DOVE NASCONDERSI

STAY TUNED

(In foto Tom Wolf – Governatore della Pennsylvania – e il suo Presidente, Donald J. Trump)

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