Da un punto di vista Spirituale la sofferenza Risveglia le coscienze.
Solitamente siamo presi dalle nostre vite di tutti i giorni: svegliarci per andare a lavoro, pagare le bollette, svolgere compiti, impegni, abitudini e poi tornare a letto. Per poi ricominciare da capo il giorno successivo. Questa meccanicità addormenta la coscienza. Entriamo nel meccanismo come dei criceti all’interno della ruota. Ci dimentichiamo di noi stessi, di esistere. Non ci facciamo più domande, ci adeguiamo al sistema. Perdiamo contatto con la nostra vera essenza, l’Anima. Ci dimentichiamo di essere immortali. Ci identifichiamo con un corpo di carne, ossa, muscoli e nervi. Ci dimentichiamo che siamo molto di più. Non coltiviamo i valori spirituali per i quali vale la pena vivere ed esistere come umanità. Ci limitiamo a sopravvivere come bestie: Produci-consuma-crepa.
Ma come è possibile risvegliarsi?
Se racconti ad un criceto la sua misera condizione, lui ti ride in faccia, consigliandoti di occupare il tuo tempo in sano onanismo.
Ma se al criceto lo metti sotto stress (lo fai soffrire), comincia ad accorgersi che nella sua vita c’è qualcosa che non va, che le risposte non le può dare il Governo, lo Stato o la Televisione. C’è qualcosa di più grande, un’essenza che pulsa. Una realtà spirituale che va indagata.
Comincia la fase del CONOSCI TE STESSO.
Comincia una ricerca interiore che porta alla liberazione finale.
Questo cammino che può essere molto lungo, in questo periodo storico è accorciato e ci può essere il Risveglio della coscienza in tempi davvero rapidi. Per alcuni il Risveglio della coscienza può davvero avvenire all’improvviso, come una folgore da Est.
Ma cosa fa sì che una coscienza di un individuo si possa risvegliare?
La sofferenza.
La sofferenza scuote dal torpore.
In questo periodo storico c’è davvero tanta sofferenza, derivata soprattutto dalla mancanza di abitudinarietà. Infatti non ci sono più punti certi, non si possono più fare programmi a lungo termine. Insomma, ogni giorno ce n’è una!
Questo per un corpo di carne e ossa è davvero spaventevole e genera sofferenza!
La sofferenza non è piacevole ma sveglia prima!
Tanta sofferenza abbrevia i tempi del Risveglio!
“E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati”.
(Matteo 22:24)
Ecco perché vi dico che una Pandemia, un’emergenza climatica, delle restrizioni governative, un aumento delle bollette financo un terremoto, possono svegliare più velocemente la popolazione!
Perché generano sofferenza e abbiamo detto che la sofferenza SVEGLIA!
Ma c’è un fenomeno molto interessante in questa faccenda.
Nel caso della sofferenza (dato che esiste il libero arbitrio) si possono imboccare due strade:
– Nella prima ti svegli
– Nella seconda ti addormenti ancora di più
Accadrà questo nella società: alcuni si sveglieranno, altri che non sopporteranno la sofferenza si suicideranno o chiederanno ai Governi delle soluzioni.
I Governi forniranno soluzioni fittizie che li renderanno ancora più schiavi.
A te la scelta.
La sofferenza (la tribolazione) porta al Risveglio.
Quindi R-ESISTI.
