LA FRANCIA OFFRE ALL’ ITALIA IL PIANO DI RINASCITA INDUSTRIALE

Il ministro dell’ economia francese Bruno Le Marie ha incontrato oggi a Roma il suo omologo (Roberto Gualtieri). Pare abbia preparato un piano di collaborazione con la Germania e sta incoraggiando l’ Italia a prenderne parte.

Dalla Francia stanno trovando strategie per far accettare a Polonia ed Ungheria il Recovery Fund. Stanno spingendo anche per il Mes (Fondo Salva Stati che dovrebbe fornire sotto forma di prestiti, aiuti al settore sanitario). Alcuni politici hanno proposto di cancellare il Debito dovuto ai prestiti per l’ emergenza Covid. La Marie non è d’ accordo e propone invece di “isolarlo” dal debito normale, ma comunque di “rimborsarlo”.
Le Marie sta anche insistendo per associare l’ Italia ai progetti in corso con la Germania e la Francia.
Insomma, approfittando di questa Pandemia, si sta spingendo sull’ acceleratore per creare una nazione europea, togliendo il totale controllo (anche industriale) agli stati membri. I ministri dell’ economia provengono tutti dall’ ambiente europeo, sono burocrati (anche il nostro Gualtieri proviene da quegli ambienti). Loro sentono più patria l’ Europa che i loro Stati nazionali.

Sul settore industriale, Le Marie ha proposto a Gualtieri: “Prendiamo l’ esempio delle batterie: le produrremo in Francia nel 2022 e in Germania nel 2024, senza doverle comprare per forza in Corea del Sud o in Cina. Il settore dell’ idrogeno sta a cuore alla Francia. L’ Italia ha tutti i titoli per cooperare. La francese McPhy produce parte dei suoi componenti in Italia”.

Il terzo ambito di cooperazione industriale del futuro è l’ aerospaziale:”Francia, Germania e Italia non possono avere ognuno il proprio vettore. Cooperazione già esistente fra Fincantieri-Chantiers de l’Atlantique, aspettiamo la decisione della Commissione europea.
Sono (anche) favorevole all’ idea di una Netflix europea fatta con privati”.

Insomma stanno riprogettando tutto il settore industriale, creando un polo europeo con a capo la Germania e la Francia. Come vedete, Le Marie si rivolge agli italiani come ai fratellini minori che “possono collaborare”. Non offre potere decisionale. Hanno già deciso (per esempio) che le batterie le produrranno loro, noi dovremo solo offrire gli stabilimenti industriali. Insomma, bisogna fare attenzione a non diventare troppo zerbini.
Abbiamo delle eccellenze, sfruttiamole.

(In foto il Ministro francese Bruno Le Marie)

Precedente NATALE IN QUARANTENA PER CHI VIAGGIA Successivo TRUMP: HO VISTO I TABULATI

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.