LA CONVERSAZIONE DEI MAGISTRATI DI AGOSTO 2018

Il capo della Procura di Viterbo Paolo Auriemma (non indagato) dice a Palamara:
“Mi dispiace dover dire che non vedo veramente dove Salvini stia sbagliando. Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il ministro dell’Interno interviene perché questo non avvenga. E non capisco cosa c’entri la Procura di Agrigento. Questo dal punto di vista tecnico al di là del lato politico. Tienilo per te ma sbaglio?”.

Palamara replica: “No hai ragione… Ma ora bisogna attaccarlo”.

Auriemma: “Comunque è una cazzata atroce attaccarlo adesso perché tutti la pensano come lui. E tutti pensano che ha fatto benissimo a bloccare i migranti che avrebbero dovuto portare di nuovo da dove erano partiti”.

ALTRA CONVERSAZIONE
Palamara invia un messaggio al pm di Agrigento Luigi Patronaggio (Alle 16.45 del 24 agosto 2018) che stava per avviare le indagini per sequestro di persona nei confronti del ministro dell’interno sul caso Diciotti: “Siamo tutti con te, anche Legnini (ex senatore PD e vicepresidente Csm)”

Patronaggio: “Mi ha già chiamato e mi fa molto piacere.”

(Nota di redazione: Il giorno successivo quando Patronaggio è a Roma per interrogare i funzionari del Viminale, Salvini che è ministro dell’Interno, sarà indagato).

Mattarella avrà tanto da fare con questi soggetti che cercano di far fuori i politici eletti dagli italiani per far andare avanti i non eletti.
Bisogna lavorare per il popolo, questi magistrati non lo stanno facendo.
Per chi lavorano? Spero siano interrogati e lo facciano sapere. Altro che “Salvini salvato dal parlamento”. La vera declinazione è :”Salvini incastrato da magistrati non al servizio dello stato, per aver fatto il suo dovere di ministro”.

Tutti gli italiani che lo hanno attaccato, chiedano scusa al Ministro Salvini. Salvini aveva fermato dei clandestini invasori, e lo hanno ammesso persino i suoi aguzzini che lo hanno indagato.

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