L’ IMMIGRAZIONE GENERA COMPASSIONE

GUARDIAMO IL FATTO NEL SUO COMPLESSO

La debolezza di molti italiani è quella di cedere a sentimentalismi. Quando arrivano i barconi di clandestini, spesso in tv assistiamo a scene in cui essi vengono trasbordati dalle navi delle Ong alle nostre navi della marina o della guardia costiera.

Ecco che l’ italiano sentimentale e poco istruito grida: “avete visto odiatori? Avete visto cosa succede? Questa gente soffre e voi siete contro l’ immigrazione! Vergogna!”.

Questa gente guarda le scene televisive e viene emotivamente colpita. Ma la politica non può essere fatta con le emozioni. Le scene che ci fanno vedere in tv, sono l’ ultima fase di una deportazione di clandestini. Quello che c’ è prima è illegalità e violazione della legge, ad opera dei clandestini che pagano, da 5000 euro in su, i trafficanti di esseri umani (che si è scoperto essere nello stesso giro di droga e armi).

Guardare solo immagini di gente infreddolita su delle bagnarole, genera compassione. Ma bisogna diventare più istruiti. Bisogna parlare del prima e del dopo: il prima è fatto di illegalità e di accordi con i trafficanti di uomini. Il dopo è fatto di gente che sarà mantenuta a spese dei contribuenti italiani ed al contempo farà casino per strada.

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