IL REGOLAMENTO EUROPEO EIDAS: IDENTITA’ DIGITALE

Il Regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) – Regolamento UE n° 910/2014 sull’identità digitale – ha l’obiettivo di fornire una base normativa a livello comunitario per i servizi fiduciari e i mezzi di identificazione elettronica degli stati membri.

Il regolamento eIDAS fornisce una base normativa comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni e incrementa la sicurezza e l’efficacia dei servizi elettronici e delle transazioni di e-business e commercio elettronico nell’Unione Europea.

Il regolamento eIDAS è stato emanato il 23 luglio 2014 e ha piena efficacia dal 1 luglio del 2016.

IL REGOLAMENTO:

  • fissa le condizioni a cui gli Stati membri riconoscono i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro;
  • stabilisce le norme relative ai servizi fiduciari, in particolare per le transazioni elettroniche;
  • istituisce un quadro giuridico per le firme elettroniche, i sigilli elettronici, le validazioni temporali elettroniche, i documenti elettronici, i servizi elettronici di recapito certificato e i servizi relativi ai certificati di autenticazione di siti web.

In Italia l’identità digitale è l’attivazione dello SPID. L’Agenzia ha ultimato il processo che consente ai cittadini italiani di utilizzare la propria identità digitale SPID con credenziali di livello 2 e 3 (è facoltà degli Stati membri accettare il livello 1)

Poiché soltanto 14 dei 27 Stati membri hanno notificato almeno un regime di identificazione elettronica (eID) dall’adozione del regolamento nel 2016, la Commissione europea, con l’obiettivo di accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi (pubblici e privati) stabilendo un quadro comunitario, ha presentato il 3 giugno 2021 una proposta di modifica (https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/library/trusted-and-secure-european-e-id-regulation) al Regolamento eIDAS. L’iter prevede l’approvazione di una bozza tecnica entro settembre 2022.

La modifica al regolamento introduce tre nuovi servizi fiduciari qualificati – l’archiviazione elettronica, i registri elettronici e la gestione di dispositivi per la creazione di firme e sigilli elettronici a distanza – e avanza l’idea dell’European digital identity wallet – portafogli digitali personali.

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