IL DOTTORE DELLA PESTE

Il dottore della peste: L’uso di rudimentali maschere protettive è attestato a partire dal XIV secolo quando i medici, durante le epidemie, iniziarono a indossare particolari maschere a forma di becco, tenute ferme alla nuca da due lacci.

L’idea di un indumento completo fu proposta nel 1619 da Charles de Lorme, medico di Luigi XIII. Oltre alla maschera a forma di becco, già esistente in Italia e in uso soprattutto a Roma e Venezia, Lorme ideò una veste idrorepellente in tela cerata lunga fino ai piedi, comprensiva di guanti, scarpe e cappello a tesa larga.

Secondo il Trattato della Peste del medico ginevrino Jean-Jacques Manget, del 1721, l’abito venne indossato dai medici di Nimega durante la peste del 1636-1637. Inoltre, venne indossato durante le epidemie del 1630-1631 a Venezia e durante la peste del 1656, che uccise 145.000 persone a Roma e 300.000 a Napoli. La popolazione, tuttavia, non amava tale abbigliamento, accostandolo all’idea della morte.

Precedente CINQUE NAVY SEAL IN CORSA AL CONGRESSO PER SALVARE L'AMERICA Successivo LA CORTE FEDERALE FERMA L'ESTRAZIONE DI DATI DALLE TELEFONATE DI PROJECT VERITAS

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.