IL DECRETO LEGGE CLIMA

Il decreto legge è una norma varata d’ urgenza che poi il parlamento puó arricchire. Il ministro per l’ ambiente Sergio Costa – ex Generale di brigata dei corpi forestali – vorrebbe vararlo gia ad Ottobre, inserendolo nella legge di Bilancio da presentare a Bruxelles, questo perchè il Governo vuole investire soldi per l’ ambiente e vuole l’ ok dalla Commissione europea.

Questo decreto conterrà circa 14 punti
Vediamo alcuni dei punti:

  • Si istituirà una commissione di 20 scienziati.
  • Con la rottamazione entro il 2021 delle auto fino a classe Euro4 si potrà ricevere un buono per acquisto di auto ecologiche.
    Su questo buono non si pagheranno tasse.
  • La riconversione dei mezzi del trasporto pubblico, compreso quello scolastico.
  • Creazione di un commissario unico delle discariche abusive, con incarico della durata di 3 anni.
  • Cessazione della qualifica di “Rifiuto”. Fare in modo che i rifiuti divengano “prodotti” che possano essere riutilizzati.
  • Rimboschimento, quindi piantare nuovi alberi.
  • Istituzione del titolo “città verde d’ Italia”.
  • Insegnamenti specifici nelle scuole d’ Italia per sviluppare “una coscienza ambientalista”.
  • Togliere via via sussidi per tutte le strutture e mezzi che non sono in linea con i nuovi standard ecologici. L’ individuazione dei sussidi sarà ogni hanno fatta durante la stesura della legge di bilancio.
  • Togliere dal deficit le spese sull’ ambiente. Sappiamo che il deficit è la quantità di denaro che l’ Italia riceve in prestito dai finanziatori privati (grosse banche d’ affari e fondi di investimento). Questi prestiti/debiti non verrebbero trascritti nella legge di bilancio, per poter ottenere prestiti maggiori. La tv nomina spesso questa questione dicendo: “verrà concessa all’ Italia maggiore flessibilità”.
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