Lo Stato italiano con l’ avvento della moneta unica (euro) non ha più potuto stampare moneta (lira) per fare investimenti e pagare gli stipendi.
Uno può dire, si ma cosa cambia tra lira e euro, alla fine sempre monete sono, no?
La lira è propria solo dell’ Italia, l’ euro è prorietà della BCE (banca centrale europea).
Quando l’Italia deve fare la manovra finanziaria, si siede al tavolo con i tecnici della BCE (la commissione europea) che Le dicono quanto può spendere e come può spendere.
Insomma decidono la quantità di soldi in euro che daranno all’ Italia. Non solo sono sempre pochi soldi (dal 1992 è così), ma pretendono anche che siano restuiti con gli interessi.
Quindi non vengono dati soldi dall’ Europa, vengono prestati dall’ Europa. Quindi è un debito che l’Italia contrare con la BCE (il famoso debito pubblico che i giornali ci tengono tanto che l’ Italia saldi alla svelta).
Si legge debito pubblico, si scrive “debito con la Bce che ha prestato gli euro”.