IL COMMANDER ESPONE IL SUO UOMO PIU’ FIDATO

Ci sono due personaggi illustri che il Presidente Donald J. Trump in questo periodo sta esponendo pubblicamente: Bill Barr (ex Procuratore Generale degli Stati Uniti sotto Trump) e il Generale Mark Milley, Capo di Stato maggiore congiunto (massima carica militare dopo il Presidente degli Stati Uniti – nominato da Trump). Se ci pensate sono due personaggi chiave per lo smascheramento delle frodi elettorali: Bill Barr per il monitoraggio e la certificazione e il Generale Milley per l’attivazione dell’esercito per effettuare l’arresto dei cospiratori inviandoli ai tribunali militari. Trump sta facendo in tutti i modi per mostrarli deboli e pavidi, nei suoi Statement. E’ davvero molto esplicito.

Eppure io sapevo che Milley è sempre stato totalmente fedele al suo Commander e disposto a difendere la Costituzione degli Stati Uniti ad ogni costo. Che sia una strategia per distrarre il nemico mentre questi due Patrioti si mettono in azione per sventare il Colpo di Stato?

Ne vedremo delle belle. Lo Statement del Commander:

“La più grande paura del generale Mark Milley è sconvolgere la folla svegliata [woke mob].

Quando i rivoltosi di Black Lives Matter hanno minacciato di distruggere Washington, D.C., mi ha praticamente pregato di non inviare l’esercito per fermare le rivolte.

Milley in seguito si è scusato imbarazzante e umiliante per aver camminato al mio fianco fino alla chiesa di St. John, che i rivoltosi di estrema sinistra hanno quasi raso al suolo il giorno prima. Invece di denunciare i rivoltosi, ha denunciato se stesso: un’umiliazione per i nostri militari. Un anno dopo anche le Fake News dovettero ammettere che la loro narrativa su Lafayette Square era una gigantesca bugia. Milley, ancora una volta, sembrava uno sciocco.

Ora, in un altro disperato stratagemma per impressionare la sinistra radicale e mantenere il suo lavoro, Milley ha inventato una storia falsa che mi ha urlato nella Situation Room. Questa è una notizia totalmente falsa. Se avesse mostrato una tale mancanza di rispetto per il suo comandante in capo [Donald J. Trump], l’avrei licenziato immediatamente.

Per ingraziarsi ulteriormente Biden, i media progressisti e la sinistra radicale, Milley è andato al Congresso e ha effettivamente difeso la teoria della razza critica che veniva cacciata in gola ai nostri soldati. Questa propaganda antiamericana marxista e razzista non ha posto nelle nostre forze armate: ho vietato questi programmi di addestramento, ora Biden e il Pentagono li hanno ripresi. Non appena possibile, il Congresso deve de-finanziare questo indottrinamento razzista.

Il generale Milley dovrebbe dimettersi ed essere sostituito con qualcuno che sia effettivamente disposto a difendere i nostri militari dai radicali di sinistra che odiano il nostro Paese e la nostra bandiera”.

President DONALD J. TRUMP
30 Giugno 2021
BEDMINSTER

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