Il team legale del Presidente Usa Donald Trump ritiene che una società italiana sia coinvolta nella manipolazione del voto.
“L’accusa del team legale del Presidente Usa Donald Trump è pesantissima: anche Roma sarebbe potenzialmente coinvolta nei presunti brogli denunciati dal partito repubblicano che avrebbero consentito a Joe Biden di vincere le ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti…l’ultima pista investigativa che riguarderebbe il nostro Paese sarebbe concernente parte del presunto switch elettorale, cioè del meccanismo per spostare voti manipolando i risultati, che sarebbe stata pensata (forse sin dalla primavera scorsa) e poi realizzata anche dall’Italia, attraverso una triangolazione tra un ufficiale statunitense operante presso l’ambasciata Usa a Roma (ipotesi che, se confermata, non rimarrebbe ovviamente priva di conseguenze), figure militari di altissimo livello, e la collaborazione tecnica di una società italiana nel settore della difesa”.
