Migliaia e migliaia di test di intelligenza fatti in Finlandia dai soldati di leva nell’arco di 40 anni. Dagli anni ’50 i giovani finlandesi hanno fatto lo stesso test di intelligenza ogni anno.
I punteggi nei test sono migliorati costantemente negli anni fino al 1995 e poi sono crollati. Il quoziente di intelligenza della popolazione stava crescendo di 3 punti ogni 10 anni (questa crescita costante è chiamata ‘Effetto Flynn’).
Questo trend è andato così fino ai primi anni ’90, poi i punteggi sono costantemente calati.
E la stessa cosa si è verificata in tutto il mondo occidentale.
Dovunque il quoziente intelletivo sta scendendo. Alcuni hanno pensato che potesse dipendere dal fatto che facessero figli quelli con quoziente intellettivo più basso facendo declinare l’intelligenza della popolazione.
Ma altri ricercatori hanno scoperto che non è così, scende indipendentemente dal tipo di famiglia.
Studi sui bambini inglesi hanno riscontrato che l’intelligenza dei bimbi dal ’95 al 2002 è scesa di 12 punti.
Un altro esempio per confermare il fenomeno è “il vocabolario”. Più sei intelligente, più parole sei in grado di utilizzare nella lingua parlata e scritta.
Perchè ogni parola va utilizzata nel modo preciso e più sei preciso e più sai pensare correttamente.
È un fatto: siamo più stupidi di 100 anni fa (provate a prendere un compito in classe delle elementari dei vostri nonni).
I ricercatori sospettano che questo costante rincretinimento sia dovuto allo scorretto sviluppo del feto nell’utero della mamma. Infatti, per formare nuovi neuroni cerebrali al feto, servono gli ormoni tiroidei che fornisce la mamma.
Invece le sostanze ambientali (chimiche, onde elettromagnetiche, stress etc) fanno produrre pochi di questi ormoni.
