Pare che in Abruzzo sia morto un 41 enne annegato, considerato dai giornali una vittima covid perchè la salma era successivamente risultata positiva al tampone fatto post mortem.
Se li contiamo così i morti, non vale.
Bisogna contare solo le persone che dopo una grave influenza e dopo aver preso i farmaci per curare l’infiammazione, non ce l’hanno fatta.
Stando ai dato attuali, quelli che muoiono in siffatte condizioni sembrano addirittura non essercene.
Fare il tampone al cadavere non equivale all’ autopsia. Il tampone rileva tracce di Dna, ma non svela altre patologie o addirittura se si muore per morte violenta.
Così vale tutto. Se fanno il tampone ad uno che si è buttato dal decimo piano e si è sfracellato e risulta positivo, quale è la causa del decesso? Il Covid o la forza di gravità?
Capite?