Noi non possiamo salvare il mondo. Possiamo solo contribuire a migliorarlo.
In tv ci fanno credere che sia possibile salvare il mondo facendo qualche sfilata o accogliendo qualche disperato.
Per questo le cose peggiorano. È un comportamento di comodo (solo mentale) per lavarsi la coscienza.
Come singoli non possiamo stravolgere la situazione nazionale. Possiamo però metterci al servizio della nostra patria facendo bene quello che stiamo facendo.
Se ci avanzerà tempo, potremo donare 1/10 dei nostri guadagni per una causa che ci sta a cuore.
Parlo ad esempio di me, che faccio il divulgatore. Oltre al lavoro standard, potrei dedicare il mio tempo a tenere corsi di spiritualità delle masse.
Banalmente le persone credono che l’aborto a qualsiasi mese sia giusto, che farsi ingravidare fuori dal matrimonio sia giusto, che drogarsi sia giusto, che non andare a votare sia giusto.
Tutte cose – oramai – legali.
Ma legalità fa per forza rima con legittimità?
Non è che se una cosa la permette la legge, allora automaticamente è giusta.
Ogni persona può essere istruita a tenere determinati confini di comportamento.
Per esempio non ci proverò con la donna del mio amico, non perchè la legge lo vieta (infatti la legge non lo vieta) ma perchè è scorretto. Non ti sentiresti male a comportarti così?
Bene la televisione non lo spiega, anzi invoglia a fare l’esatto contrario (mercoledì comincerà il programma Temptation Island, ci siamo capiti).
Io come divulgatore potrei fare atto di beneficenza e di servizio, fornendo regole spirituali di base alla società.
Questo contribuirebbe a migliorarla. Nel mio piccolo starei salvando il mondo.
Capito perchè le cose non funzionano?
Per quanto possa essere ottimista, devo anche essere realista: pochi in Italia si stanno mettendo al Servizio.
Così non ne usciremo.
Non basterà nemmeno Trump.
Trump si è messo eccome al servizio: le sue aziende stanno fallendo e la magistratura lo sta perseguitando. Ma lui lo fa per gli altri, accetta il dolore per qualcosa di più grande.
