CHI VUOLE FAR QUALCOSA CONTRO BIG TECH?

Contro lo strapotere e l’arroganza di Big Tech, purtroppo si stanno muovendo solo i Patrioti:

Segnali dal Congresso degli Stati Uniti e dalle singole legislazioni statali e le azioni del Governo della Federazione Russa.

Invece per i Governi progressisti atei, non solo sembra che Big Tech non stia facendo nulla di male nel limitare la libertà di espressione delle popolazioni, ma addirittura c’è una stretta collaborazione per scovare “gli odiatori” della rete, con Task force di “Debunker” (nome complicato per farli sembrare intelligenti) collegati direttamente con i Ministeri della Repubblica.

Ad esempio in Italia: il Governo non fa nulla per regolamentare Big Tech; non dice una parola sulla tassazione ridicola; non dice una parola sull’epurazione del Presidente regolarmente eletto dai Social Network.

Che il Governo italiano si occupi di emergenze che non ci sono, a discapito di quelle vere, la libertà di parola e di informazione, è risaputo.

Ricordiamo che il Governo del cambiamento Conte 2, finanziava direttamente le Tv e Radio nazionali per parlare “correttamente” di Covid. E questi finanziamenti non credo si siano interrotti.

Parliamo della salute mentale dei ragazzi e degli italiani. Parliamo del milione di nuovi poveri e delle aziende che chiudono. Parliamo dei musei chiusi, delle cure coatte e delle Tessere per esistere. Parliamo di emergenze televisive e non percepite.

Sforziamoci di occuparci dei problemi veri e il ruolo di Big Tech sta diventando un grosso problema. Ma forse a qualcuno fa comodo che non se ne parli.

Ci sono due schieramenti, come è sempre dall’alba dei Tempi: i Buoni e i Cattivi.

Ti dicono che è una versione moralistica e infantile della realtà, perché sarebbe troppo semplicistica.

Alle volte le cose semplici sono proprio le più vere.

NON FARTI FREGARE

E comincia a capire Lor Signori per chi lavorano!

STAY TUNED

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