AUMENTANO I TAMPONI E AUMENTANO I CASI

Nella giornata del 19 Agosto in Italia si è arrivati a fare 70 mila tamponi al giorno. Ma come ha detto il medico Andrea Crisanti del Comitato tecnico scientifico, sono ancora troppo pochi.

Tutte le regioni italiane si stanno organizzando per spendere i soldi prestati dalle istituzioni europee non già per migliorare i reparti di terapia, ma per costruire laboratori per indagare nella popolazione se ci sono positivi al Sars-Cov-2.

Non condivido questo approccio, perchè secondo me sono soldi mal spesi.
Il positivo al tampone è un asintomatico che non sa di avere il virus.
Una volta che abbiamo scoperto che è asintomatico, cosa ce ne facciamo?
L’asintomatico è una persona sana che non ha bisogno di cure. Quindi non cambia nulla sapere che ha frammenti di genoma di virus sul corpo. Tra l’altro i tamponi faringei, come da segnalazione dei produttori, non individuano solo il Sars-Cov-2, ma in generale molti Coronavirus e similari. Quindi l’essere positivo al Tampone, non garantisce nemmeno la certezza matematica che tu abbia il Covid-19. Quello che ti garantisce è un bello spavento.

Ecco perchè avrei speso i soldi, piuttosto che per cercare i positivi asintomatici (che non hanno bisogno di cure), per curare meglio i veri malati e ampliare i reparti di terapia intensiva.

Avete notato che in questo periodo che aumentano il numero di tamponi fatti, aumenta anche il numero di positivi asintomatici?

Più cerchi, più trovi.

“Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti per affrontare in sicurezza l’autunno, in vista della riapertura delle attività produttive, scuole e università.

Abbiamo messo in funzione una “macchina” in grado di fare 10mila tamponi al giorno e avere il responso in sole due ore: questo significa che potremo organizzare ampie campagne di screening.

Questo nuovo laboratorio Covid19 è tra i più grandi in tutta Italia per capacità di analisi.

Qui sono stati installati: 8 estrattori in grado di processare contemporaneamente fino a 96 campioni.

Messi in serie i dispositivi formano una “macchina” che consente di arrivare ad analizzare fino a 10mila tamponi al giorno.
Le attrezzature sono state acquistate dalla Regione Puglia tramite la Protezione civile regionale.

Grazie a questi nuovi macchinari, i tempi per l’analisi dei tamponi saranno notevolmente ridotti: il responso di positività o negatività al Sars-Cov-2 arriverà in poco più di due ore, mentre finora servivano dalle 4 alle 6 ore.

Regione Puglia 19 Agosto 2020
(Protezione Civile Regione Puglia
Pier Luigi Lopalco, epidemiologo)

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