Il Senatore Armando Siri ha fatto oggi una diretta in cui ha invitato tutti in Piazza il 28 luglio a Roma per una fiaccolata. Ha detto che la libertà non è negoziabile e il popolo italiano deve dimostrare alle istituzioni che è vivo e non ha paura. Guardatevi la sua ultima live su Facebook.
Vi consiglio di seguire il Senatore Siri, si sta spendendo in prima linea per dire NO alle Tessere per esistere ed altre amenità by Nemici dei popoli.
Siri ricordatevi che è un parlamentare e parla come un normale cittadino. Parla senza paura, nonostante il ruolo che riveste.
E’ il sogno del partito farlocco MoVimento 5 Stelle, mettere all’interno del parlamento uomini comuni che veramente si battono e rappresentano tutti gli altri cittadini.
Dal Senatore Siri apprendiamo anche perché la Lega – nonostante sia contro il Green Pass – sembra non opporsi.
Siri ha detto espressamente ad un cittadino che lo ha contattato su Facebook: “A cosa serve la mozione di sfiducia [per il Governo] se tanto i numeri non ci sono in parlamento?”.
La Lega non ha i numeri per sfiduciare il Governo.
Ergo il Governo non può essere fatto cadere, la Lega può solo limitare i danni. Siri è d’accordo: meglio essere all’interno del Governo e limitare i danni dei partiti Atei e materialisti PD e M5S.
Sappiate che se nel consiglio dei Ministri non ci fossero stati i ministri della Lega, gli altri Ministri avrebbero imposto il Green Pass anche per i mezzi di trasporto (non so se ci rendiamo conto a che livello siamo).
Armando Siri allora è andato ad esplicitare la strategia: la Lega è in minoranza e i suoi colleghi sono completamente convinti che il Green Pass sia sacrosanto e necessario.
Siri sta ammettendo che la Lega non ha più potere contrattuale. I progressisti Atei sono la maggioranza e si imporranno per irregimentare la società in maniera sempre peggiore. La Lega non avrà i numeri per fermarli.
Per questo il senatore in diretta ha chiesto l’aiuto del popolo italiano.
Siri: “Sono i cittadini che devono far vedere che esistono, che ci sono e che sono pronti a difendere i loro diritti se le istituzioni non lo fanno. E lo fanno scendendo in piazza pacificamente, dimostrando che l’Italia è un paese vivo”.
Il Senatore Siri è stato chiaro. Solo i cittadini possono riprendere il controllo sulla situazione.
Adesso la palla passa a noi.
Facciamoci valere.
“Qui il problema non è più essere di destra o essere di sinistra. Il problema è essere conformisti o anticonformisti. Essere conformi a quello che dice il pensiero unico o non conformi perché si è dotati di discernimento. Si è dotati di cuore, di pensiero, di quelle facoltà che rendono l’essere umano un essere senziente.
Dobbiamo essere in grado di fare Massa critica. Attenzione, senza rabbia! Voglio dirvi una cosa: attenzione alla rabbia. La rabbia ha una doppia faccia E’ la rabbia di quelli che ce l’hanno contro quelli che non si sono vaccinati. E dall’altra parte può essere la rabbia di quelli che hanno scelto di non vaccinarsi contro quelli che si sono vaccinati. Attenzione perché la rabbia è un sentimento che viene utilizzato contro le masse, contro i popoli. Con la rabbia si dominano i popoli (anche con la paura). Con tutti questi sentimenti bassi, irrazionali, viscerali. Purtroppo i popoli vengono imprigionati da sé stessi. Allora facciamo un gesto evolutivo. Cerchiamo di essere centrati, equilibrati, di essere logici e di acquisire quella sovranità che ci viene già data dalla Costituzione. “La sovranità appartiene al popolo”. Ciascuno di voi è quel popolo. Ciascuno di voi indossa quella corona. Ciascuno di voi è sovrano e per essere sovrano deve dimostrare di esserlo. Quindi bisogna essere all’altezza di quella corona. Vi chiedo di essere presenti il 28 luglio per accendere quella luce di libertà a difesa dei diritti di tutti. Perché quello della libertà è un diritto non negoziabile”.
